finale u12 andata

I Leoni “volano” più alto delle Aquile ed è

FINALE STORICA!!!

SEMIFINALE UNDER 12 TRENTINO - VENETO

Stagione 2015/2016

FONDO, 28 FEBBRAIO 2016

H.C.F.VAL DI NON vs  H.C. TRENTO            

2 – 1 (over time)

 

I Leoni “volano” più alto delle Aquile ed è FINALE STORICA!!! SEMIFINALE UNDER 12 TRENTINO - VENETO Stagione 2015/2016 FONDO, 28 FEBBRAIO 2016 H.C.F. VAL DI NON vs H.C. TRENTO 2 – 1 (over time) Guanti lanciati in aria, stecche e caschi sparsi sul ghiaccio e tanti, tanti cori e grida di esultanza. Questa esplosione di gioia da parte dei leoni dell’H.C.F. Val di Non stavolta era davvero giustificata, anzi, stra-meritata. E contagiosa. Al punto da coinvolgere nei festeggiamenti anche coach e dirigenti, tutti ad abbracciare questi giovani atleti sudatissimi, ma tanto felici per essere riusciti in un’impresa mai raggiunta finora dall’hockey valligiano. Già prima dell’inizio della sfida con gli aquilotti dell’H.C. Trento la soddisfazione era tanta per aver comunque conquistato la possibilità di giocarsi, per la prima volta nella storia decennale della Società, una semifinale di campionato. Ma, come si dice in gergo, se abbiamo fatto 30 perché non provare a fare 31 e cercare anche questa vittoria che ci porterebbe dritti alla finalissima per il primo e secondo posto nel campionato Trentino – Veneto di categoria? Tra l’altro l’eventuale vittoria contro i giovani del capoluogo sarebbe valsa il titolo provinciale 2015/2016. Tutti questi ingredienti hanno fatto dimenticare ai nostri beniamini, semmai ce ne fosse stato bisogno, qualsiasi tentazione di adagiarsi sugli allori per godersi i già lusinghieri risultati conseguiti finora. Il loro ingresso sul ghiaccio, domenica mattina a mezzogiorno, veniva salutato con calorosi incitamenti a suon di campanacci dai sostenitori locali. Ma a rendere ancora più “sentito” e folkloristico l’appuntamento contribuivano attivamente tifosi e accompagnatori degli ospiti, che esibivano coloriti striscioni e bandieroni in curva, dimostrandosi altrettanto chiassosi dei nostri a sostegno dei giallo-blu. La partita iniziava subito tiratissima, come si temeva, anche perché gli atleti trentini riuscivano ad imbrigliare le azioni dei nostri con un gioco molto energico, fisico, utilizzando un pressing specialmente in zona di difesa che dava poco spazio ai nostri attaccanti. A tratti il gioco diventava anche nervoso, giustificando il frequente ricorso alla panca puniti da parte del (bravo) arbitro. Il primo drittel si concludeva a reti inviolate. Al rientro sul ghiaccio per il secondo periodo dopo il passaggio della rolba le squadre non cambiavano atteggiamento e si affrontavano a viso scoperto senza timori di sorta. Al 14° minuto un bel tiro degli ospiti insaccava il disco sotto la traversa della porta custodita dal nostro bravo Mirko, raggelando il sangue del pubblico di casa timoroso che la partita prendesse una brutta piega. Fortunatamente la squadra di casa riusciva a riequilibrare il risultato dopo nemmeno un minuto, con una bella azione e un tiro preciso di Pietro. L’equilibrio nel gioco e nel risultato persisteva anche nel terzo drittel, senza che nessuna delle due formazioni riuscisse ad aumentare il proprio bottino nonostante i numerosi tentativi da entrambe le parti. Si doveva quindi andare all’over time, con la regola del golden gol che aggiudica l’incontro alla formazione che per prima riesce a depositare il disco nella porta avversaria. La squadra nonesa partiva all’arrembaggio, mettendo subito in difficoltà la difesa avversaria. Allo scadere del 3° minuto dell’over time si concretizzava nel migliore dei modi una bellissima azione avvolgente del nostro attacco: Pietro, dopo una delle sue serpentine, da dietro la porta avversaria porgeva un disco invitante a Gabriele che, fattosi trovare smarcato davanti al portiere avversario, sferrava un tiro preciso che non perdonava. Era il golden gol che faceva impazzire la squadra di casa e i suoi sostenitori, che regalava il titolo di campione provinciale e la possibilità di giocarsi la finale per il primo posto contro la fortissima compagine di Asiago, che nel frattempo si aggiudicava l’altra semifinale contro il Pieve di Cadore con il risultato di 8 a 2. La formazione che domenica regalava questa grande soddisfazione a coach de Grandi era la seguente: portieri Mirko e Mario; difensori Emiliano, Ilaria, Valerio e Paolo; attaccanti Pietro, Gabriele P., Stefano, Michele, Claudio, Alessandro B., Gabriele R., Alessandro Z. ed Emanuele. La finale si disputerà con la formula “andata – ritorno”: partita di andata al Palameraldo di Fondo, domenica 6 marzo alle ore 17.15, e ritorno all’Odegar di Asiago domenica 13 marzo. Naturalmente è scontato l’invito a tutti i simpatizzanti ad essere presenti numerosi per sostenere, a squarciagola, la nostra squadra in questa FINALE STORICA! Alla prossima. O.T.